Preservazione della fertilità in bambini e adolescenti candidati a trattamenti oncologici: stato dell’arte, limiti e prospettive future
Alessandro Cattoni
Vol. 53, N. 210 – aprile-giugno 2023Università degli Studi di Milano-Bicocca; Fondazione IRCCS San Gerardo dei Tintori, Monza
Riassunto
L’avanzamento delle conoscenze sulla biologia della proliferazione cellulare, dei protocolli di cura e della terapia di supporto è esitato in un esponenziale incremento dei tassi di sopravvivenza da patologia oncologica diagnosticata in età pediatrica e adolescenziale. Tuttavia, il trattamento si associa, in oltre il 75% dei guariti, a effetti avversi tardivi, con preminente coinvolgimento della salute gonadica.
Agenti alchilanti e radioterapia pelvica giocano un ruolo deleterio sul pool gametico, esitano frequentemente in infertilità. Di conseguenza, promuovere protocolli volti alla preservazione della fertilità in bambini e ragazzi candidati a trattamenti oncologici è, a oggi, mandatorio.
Proponiamo una revisione sistematica della letteratura, al fine di descrivere le più recenti tecniche di preservazione della fertilità e di fornire un algoritmo operativo.
Nel dettaglio, nei maschi con volume testicolare ≥ 6-10 mL, la criopreservazione del seme rappresenta l’indicazione ubiquitaria. La preservazione degli spermatogoni nel paziente prepubere è invece una procedura ancora sperimentale.
Nella femmina pre-menarca, il prelievo di tessuto ovarico per via laparoscopica è l’unica procedura attuabile. Nelle pazienti post-puberi, la stimolazione ovarica con prelievo e crioconservazione ovocitaria rappresenta il gold standard.
Infine, resta ancora ampiamente dibattuta l’indicazione al trattamento con GnRH-analoghi durante l’intera durata delle cure oncologiche in adolescenti post-puberi.
Il principale limite all’attuabilità delle procedure citate è rappresentato dalla ristrettezza della finestra temporale che intercorre tra diagnosi e inizio delle cure oncologiche. Le prospettive future riguardano tecniche che abbattano le latenze di raccolta e preservazione dei gameti, garantendo il pronto inizio delle cure, senza rinunciare a quello che sempre più si profila come un diritto inalienabile del paziente: quello alla genitorialità.
Parole chiave: preservazione della fertilità, ipogonadismo, criopreservazione ovocitaria, criopreservazione del tessuto ovarico, crioconservazione spermatica
Summary
The refinements in the understanding of the biology of cellular proliferation, the development of customized treatment protocols and the advancements in support therapy have resulted in outstanding improvements in the survival rates following cancer diagnosis and treatment in pediatrics and adolescence. Nevertheless, cancer survivors experience a remarkable burden of late effects, with a foremost involvement of gonadal health.
Alkylating agents and pelvic radiotherapy play a detrimental role on oocyte and spermatic pool, often resulting in infertility or subfertility. Accordingly, the promotion of fertility preservation techniques has become pivotal in this setting.
We hereby propose a systematic review of the literature, in order to describe the most recent fertility preservation techniques and to provide clinicians with practical algorithms.
In detail, sperm cryopreservation has been widely used and promoted in adolescents with a testicular volume of 6–10 mL or greater. On the other hand, cryopreserving sperm cell precursors is still classified as an experimental procedure.
In pre-menarcheal girls, laparoscopic ovarian tissue harvesting and cryopreservation is the only feasible procedure. Conversely, in post-menarcheal patients, oocyte stimulation and cryopreservation represent the gold standard.
Finally, the efficacy of GnRH analogues for the whole duration of treatments is still debated in post-pubertal adolescents.
The most important limitation to the feasibility of the abovementioned procedures is represented by the limited time window that elapses between diagnosis and the commencement of antineoplastic therapies. Accordingly, future perspectives should aim at developing time-sparing procedures, in order to be able to guarantee the universal right to parenthood also to childhood cancer survivors.
Key words: fertility preservation, hypogonadism, oocyte cryopreservation, ovarian tissue cryopreservation, sperm cryopreservation