Omalizumab nelle allergie alimentari: evidenze attuali e prospettive future

Giulio Dinardo, Angela Klain, Michele Miraglia del Giudice, Cristiana Indolfi

 

Vol. 55, N. 219 luglio-settembre 2025

Dipartimento della Donna, del Bambino e di Chirurgia Generale e Specialistica, Università degli Studi della Campania “Luigi Vanvitelli”, Napoli

 

Riassunto

Omalizumab è un anticorpo monoclonale diretto contro le IgE e rappresenta un’opzione terapeutica emergente nel trattamento delle allergie alimentari IgE-mediate in età pediatrica. Utilizzato sia in monoterapia che come adiuvante all’immunoterapia orale (OIT), l’omalizumab ha dimostrato di aumentare significativamente la soglia di tolleranza agli allergeni, ridurre la gravità delle reazioni allergiche e migliorare la qualità di vita dei pazienti e delle loro famiglie. In particolare, in associazione all’OIT, riduce gli eventi avversi durante le fasi di desensibilizzazione, rendendo la procedura più sicura ed efficace. Tuttavia, persistono sfide significative, tra cui i costi elevati, la necessità di protocolli standardizzati e i limiti di eleggibilità legati ai livelli di IgE totali. Sebbene approvato dalla FDA per questa indicazione negli Stati Uniti, sono necessarie ulteriori ricerche per definire l’efficacia a lungo termine e ottimizzare le strategie di dosaggio, con l’obiettivo di rivoluzionare la gestione delle allergie alimentari in pediatria.

Parole chiave: omalizumab, allergia alimentare, pediatria, immunoterapia, qualità della vita

 

Summary

Omalizumab, an anti-IgE monoclonal antibody, is emerging as a promising therapeutic option for IgE-mediated food allergies in children. Used as either monotherapy or as an adjunct to oral immunotherapy (OIT), omalizumab has been shown to significantly increase the allergen tolerance threshold, reduce the severity of allergic reactions, and improve the quality of life for patients and their families. Specifically, when combined with OIT, it reduces adverse events during desensitization phases, making the procedure safer and more effective. However, significant challenges remain, including high costs, the need for standardized protocols, and eligibility limits related to total IgE levels. Although approved by the FDA for this indication in the United States, further research is needed to define its long-term efficacy and optimize dosing strategies, with the goal of revolutionizing the management of food allergies in pediatrics.

Key words: omalizumab, food allergy, pediatrics, immunotherapy, quality of life