Nuovi farmaci nel trattamento dell’obesità nei bambini
Sara Prosperi, Francesco Chiarelli
Vol. 54, N. 215 – luglio-settembre 2024Clinica Pediatrica, Università degli Studi “G. d’Annunzio”, Chieti
Riassunto
L’obesità pediatrica è una condizione cronica, complessa e multifattoriale influenzata da fattori genetici, nutrizionali, ambientali e sociali, che colpisce approssimativamente uno su tre bambini in Italia e oltre 160 milioni di bambini e adolescenti in tutto il mondo. L’Organizzazione Mondiale della Sanità definisce l’obesità come un accumulo anomalo o eccessivo di grasso corporeo che comporta rischi per la salute. La diagnosi implica l’utilizzo delle curve di crescita e dell’Indice di Massa Corporea (BMI) corretto per età e sesso. L’obesità pediatrica porta a numerose complicanze fisiche e psicologiche, che la rendono un importante problema di salute pubblica. Il trattamento tradizionale prevede approcci multidisciplinari non farmacologici, variabili in base all’età, focalizzati su dieta, attività fisica e interventi comportamentali che mirano a riportare il BMI al di sotto dell’85° percentile per età e sesso. Se le terapie dietetiche e comportamentali sono piuttosto efficaci nei bambini, differente è il caso degli adolescenti, soprattutto con obesità grave, che mostrano scarsa aderenza e risultati non soddisfacenti.
In un contesto in cui la promozione di interventi di modifica dello stile di vita non sempre offre risultati significativi, l’uso di farmaci anti-obesità si sta sempre più affermando come opzione terapeutica complementare. Questo articolo fornisce un’analisi dettagliata dei farmaci attualmente disponibili per il trattamento dell’obesità pediatrica, esaminando i loro meccanismi d’azione, l’efficacia clinica, la sicurezza e le implicazioni pratiche. Inoltre, vengono esplorati farmaci in fase di sviluppo clinico avanzato, che offrono nuove opportunità terapeutiche con meccanismi d’azione distinti e potenzialmente migliori profili di sicurezza. Tuttavia, è necessaria una maggiore ricerca per valutare l’efficacia e la sicurezza di questi farmaci a lungo termine. Infine, viene sottolineata l’importanza di un approccio integrato nel trattamento dell’obesità pediatrica; sono senz’altro necessari ulteriori studi per comprendere meglio come e quando combinare queste diverse strategie terapeutiche in modo ottimale, tenendo conto delle specifiche esigenze e del contesto clinico di ciascun paziente.
Parole chiave: obesità, bambino, BMI, farmaci, agonisti del GLP-1
Summary
Pediatric obesity is a chronic, complex, and multifactorial condition influenced by genetic, nutritional, environmental and social factors, affecting approximately one in three children in Italy and over 160 million children and adolescents worldwide. The World Health Organization defines obesity as an abnormal or excessive accumulation of body fat that poses health risks. Diagnosis involves the use of growth charts and Body Mass Index (BMI) corrected for age and sex. Pediatric obesity leads to physical and psychological complications, making it a significant public health issue. Traditional treatment involves multidisciplinary non-pharmacological approaches focusing on diet, physical activity, and behavioral interventions aimed at bringing BMI below the 85th percentile for age and sex. While dietary and behavioral therapies are quite effective in children, adolescents, especially those with severe obesity, show poor adherence and unsatisfactory outcomes. In a context where lifestyle modification interventions do not always result in significant outcomes, the use of anti-obesity medications is emerging as a complementary therapeutic option. This article provides a detailed analysis of currently available medications for the treatment of pediatric obesity, examining their mechanisms of action, efficacy, safety, and everyday implications. Additionally, drugs in advanced clinical development are explored, offering new therapeutic opportunities with different mechanisms of action and potentially improved safety profiles. However, further research is needed to assess the long-term efficacy and safety of these drugs. Finally, the importance of an integrated approach in pediatric obesity treatment is highlighted; further studies are surely needed to better understand how and when to optimally combine these different therapeutic strategies, considering the specific needs and the clinical context of each patient.
Key words: obesity, child, BMI, anti-obesity medications, GLP-1 agonists