Novità in tema di terapia della stipsi cronica funzionale in età pediatrica
Massimo Martinelli1, Carlo Di Lorenzo2
Vol. 55, N. 217 gennaio-marzo 20251 Dipartimento di Scienze Mediche Traslazionali, Sezione di Pediatria, Università di Napoli “Federico II”; 2 Division of Pediatric Gastroenterology, Hepatology and Nutrition, Department of Pediatrics, Nationwide Children’s Hospital, Columbus, Ohio, USA
Riassunto
La stipsi è un disordine comune dell’infanzia, con una prevalenza che varia dal 7% al 30%. In più del 90% dei bambini non viene riscontrata alcuna causa organica e attraverso l’utilizzo dei criteri di Roma è possibile porre diagnosi di stipsi cronica funzionale (FC). La gestione terapeutica si basa su approcci farmacologici e non farmacologici. L’educazione, la demistificazione e il toilette training, sono i pilastri della gestione non farmacologica. Il trattamento farmacologico è ancora oggi prevalentemente basato sull’utilizzo di lassativi osmotici, principalmente il polietilenglicole (PEG), che è attualmente considerato il lassativo di prima scelta sia per il disingombro che per il mantenimento del paziente pediatrico con FC. Nelle ultime due decadi l’introduzione del PEG ha significativamente migliorato la prognosi e la storia naturale della FC del bambino. Ciononostante, circa il 20-30% dei pazienti non risponde alla terapia di prima linea e necessita dell’utilizzo di trattamenti farmacologici alternativi. Nei casi refrattari al trattamento con PEG, sebbene la letteratura pediatrica sia scarna, è possibile ricorrere all’utilizzo di lassativi stimolanti quali la senna, il bisacodile e il sodio picosolfato. Nei casi più severi sono in corso di sperimentazione clinica l’utilizzo di strategie terapeutiche alternative quali l’irrigazione transanale o di nuovi farmaci quali la linaclotide, il lubiprostone e la prucalopride. L’obiettivo di questo manoscritto è di offrire una revisione critica della letteratura in merito al management terapeutico della FC in età pediatrica con particolare riferimento alle nuove strategie terapeutiche.
Parole chiave: lassativi osmotici, clisteri evacuativi, lassativi stimolanti, lubiprostone, linaclotide, prucalopride
Summary
Constipation is one the most common disorders in pediatrics, with a prevalence that has been estimated ranging between 7-30%. No organic disease is found in more than 90% of constipated children and the Rome criteria are used to make a diagnosis of functional constipation (FC). Treatment of FC involve both medical and non-medical interventions. Education, demystification, and appropriate toilet training are considered key elements in the non-pharmacological treatment. When medications are needed, the most recommended intervention is the use of the osmotic laxative polyethylene glycol (PEG), which is considered the first choice both for fecal disimpaction and maintenance treatment. Throughout the past two decades, the use of PEG has improved the outcome and the natural history of children with FC. Despite these interventions, approximately 20-30% of children continue to be symptomatic and require other treatments. Stimulant laxatives, such as senna, bisacodyl and picosulfate are used in these cases, despite very little evidence in the pediatric literature supporting their benefit. In the most severe and refractory cases, there are studies evaluating the benefit of transanal irrigation and novel medications, such as linaclotide, lubiprostone, and prucalopride. The goal of the manuscript is to critically review the pediatric literature regarding the treatment of FC in children with particularly emphasis on new treatment strategies.
Key words: osmotic laxatives, enemas, stimulant laxatives, lubiprostone, linaclotide, prucalopride