La stewardship diagnostica in pediatria: opportunità e ostacoli nel contesto del Pronto Soccorso Pediatrico

Giulia Brigadoi¹, Daniele Donà¹, Sara Rossin²

Vol. 53, N. 210 – aprile-giugno 2023

¹ Dipartimento di Salute della Donna e del Bambino, Università di Padova; ² Accettazione e Pronto Soccorso Pediatrico, Dipartimento di Salute della Donna e del Bambino, Università di Padova

 

Riassunto

La febbre nei bambini rappresenta una delle principali cause di valutazione medica nei Pronto Soccorsi pediatrici (PS). La maggior parte di questi episodi sono ad autorisoluzione, ma le infezioni batteriche rimangono ancora una possibile causa di morte. È stato stimato che la proporzione di bambini valutati in PS con un’infezione batterica severa, che richieda un trattamento antibiotico, si aggiri tra il 7 e il 13%, mentre la prescrizione di antibiotici varia dal 19 al 64%. Questo uso esagerato di antibiotici ha portato nel tempo a un aumento di batteri multiresistenti.
Il riconoscimento precoce di infezioni batteriche severe consentirebbe di migliorare la prescrizione. Tuttavia, basandosi solo sulla clinica, è spesso difficile discriminare tra infezione batterica e virale. Gli esami di laboratorio (emocromo, PCR, PCT) e quelli microbiologici (colture, ricerche virali) possono aiutare, ma il risultato di tali esami non è immediato e spesso nell’attesa di tali esiti viene comunque prescritta una terapia antibiotica. L’utilizzo di test rapidi o di test point-of-care, che forniscono risultati affidabili in pochi minuti o poche ore, può aiutare il clinico nello scegliere se prescrivere o meno la terapia antibiotica. La stewardship diagnostica, parte integrante della stewardship antibiotica, è rappresentata da un insieme di interventi coordinati per migliorare l’uso dei test microbiologici, con lo scopo di facilitare il clinico nell’ottimizzare la gestione del paziente.

Parole chiave: point-of-care test, stewardship diagnostica, Pronto Soccorso, bambini

 

Summary

Fever in children is one of the main reasons for medical evaluation in Pediatric Emergency Departments (ED). Most of these episodes are self-limiting, but bacterial infections still remain a possible cause of death. It has been estimated that the proportion of children evaluated in ED with a severe bacterial infection requiring antibiotic treatment ranges from 7 to 13%, while antibiotic prescription varies from 19 to 64%. This overuse of antibiotics has led to an increase in multi-resistant bacteria over time.
Early recognition of severe bacterial infections would improve prescription practices. However, based only on clinical presentation, it is often difficult to discriminate between bacterial and viral infections. Laboratory tests (complete white blood cell count, CRP, PCT) and microbiological investigations (cultures, viral testing) can help, but the results are not immediate, and often in the meantime, antibiotic therapy is still prescribed. The use of rapid tests or point-of-care tests, which provide reliable results in a few minutes or hours, can help the clinician in deciding whether or not to prescribe antibiotic therapy. Diagnostic stewardship, an integral part of antibiotic stewardship, is a set of coordinated interventions to improve the use of microbiological tests, with the aim of helping the clinician choose the best patient management.

Key words: point-of-care test, diagnostic stewardship, emergency department, children