Inquadramento diagnostico del bambino con disabilità intellettiva/ritardo psicomotorio nell’era della genomica

Chiara Sala Veni¹, Milena Mariani², Francesca Faravelli³, Maria Iascone⁴, Angelo Selicorni²

Vol. 54, N. 213 – gennaio-marzo 2024

¹ Scuola di Specializzazione in Pediatria, Università degli Studi dell’Insubria, Varese; ² UOC Pediatria, Centro Fondazione Mariani per il Bambino Fragile, ASST Lariana, Como; ³ UOC Genomica e Genetica Clinica IRCCS Istituto Gaslini, Genova; ⁴ Laboratorio di Genetica Medica, ASST Papa Giovanni XXIII, Bergamo

 

Riassunto

L’inquadramento diagnostico eziologico del bambino con ritardo psicomotorio/disabilità intellettiva rappresenta una sfida diagnostica frequente e importante nella realtà pediatrica. Le conseguenze cliniche, assistenziali e di counselling genetico sono ben note e necessitano l’attivazione di un percorso diagnostico accurato. Tale percorso nel corso degli anni è stato fortemente influenzato dall’evoluzione della tecnologia genetica che, a fianco di un approccio clinico fenotipico classico, ha introdotto un approccio genomico che propone l’uso di test genetici ad ampio spettro di fronte al bambino con disabilità/intellettiva ritardo psicomotorio, il cui quadro clinico non genera ipotesi diagnostiche definite e solide. La revisione valuterà le flow-chart diagnostiche recentemente proposte da società scientifiche internazionali/ampie revisioni della letteratura alla luce della crescente disponibilità di test genomici, sia nelle condizioni in cui l’anomalia del neurosviluppo è parte integrante di un quadro clinico sindromico complesso, che nelle situazioni in cui appare sostanzialmente come l’unico problema clinico del paziente. Verrà alla fine ipotizzata una proposta di algoritmo diagnostico alla luce dello stato attuale in termini di accessibilità ai test genetici. Nuove possibilità tecnologiche emergenti potrebbero, nel breve/medio periodo, portare a modificare anche questa ipotesi; presenteremo quindi una breve sintesi delle prospettive future in questo campo.

 

Parole chiave: disabilità intellettiva, ritardo globale dello sviluppo, sequenziamento dell’esoma, sequenziamento del genoma, resa diagnostica, intelligenza artificiale, CMA

 

 

Summary

The definition of the correct diagnosis in a child with intellectual disability/developmental delay represents a very common clinical problem in everyday pediatric activity. The clinical, healthcare and genetic counselling consequences are extensive and imply the activation of an accurate diagnostic process. In recent years, this process has been profoundly influenced by the evolution of molecular technology that, alongside a classic “phenotype-first” approach, introduced an “agnostic” genomic approach based on broad-spectrum genetic tests for children with psychomotor retardation/intellectual disability where the clinical picture does not generate a specific diagnostic hypothesis. The review will evaluate the diagnostic flow charts recently proposed by international scientific societies/extensive literature reviews in light of the increasing availability of genomic tests, both in conditions in which the neurodevelopmental anomaly is clearly or probably an integral part of a complex syndromic clinical picture and in conditions where it appears as an isolated clinical problem. At the end, a reasonable diagnostic proposal will be hypothesized based on current availability of genomic tests in the diagnostic setting in Italy. As the availability of new technologies might modify this scenario in the short/medium term, we will include a short description of future perspectives in this arena.

 

Key words: intellectual disability, global developmental delay, exome sequencing, genome sequencing, diagnostic yield, artificial intelligence, CMA