Il Diritto alla Salute dei Bambini “Speciali”
Rosalia Maria Da Riol, Paolo Siani, Maurizio Bonati
In questo numero di Prospettive in Pediatria abbiamo il privilegio di pubblicare tre interventi su problemi sociali ed etici relativi al mondo pediatrico. Gli argomenti di questi tre articoli costituivano il nucleo di una Tavola Rotonda dell’ultimo congresso della Società Italiana di Pediatria, svoltosi a Firenze dal 20 al 23 novembre 2024. Tavola Rotonda molto partecipata e dal titolo Il Diritto alla Salute dei Bambini “Speciali”. Può colpire l’uso della parola “speciale”, perché tutti i bambini e tutti gli esseri umani sono “speciali”, ma leggendo gli articoli, ne appare chiaro il senso.
I bambini “speciali” sono: 1) i bambini “invisibili” costretti a vivere in carcere, assieme alle mamme detenute, in un contesto che rappresenta quanto di più negativo possa esistere per un normale sviluppo intellettivo e psicologico; 2) i bambini stranieri malati, talora con malattie croniche e invalidanti, che necessitano di una attenta mediazione culturale per abbattere le barriere linguistiche, sociali e culturali, che impediscono una presa in carico efficace della loro situazione clinica e sociale; 3) i bambini vittime delle guerre, che purtroppo sono, ancora oggi, tante, tantissime e con impatti spesso drammatici sul benessere fisico (morti, ferite da guerra, malattie non trattate a causa della guerra, che ha reso inutilizzabili gli ospedali) e psicologico. Sono 3 articoli che ci invitano a riflettere.
Gli Autori sono tre nomi importanti della Pediatria Italiana, con un chiaro impegno sociale che emerge chiaramente dai loro scritti: Rosalia Maria Da Riol, del Centro di Coordinamento Regionale per le Malattie Rare; Paolo Siani, già parlamentare e ora Direttore della Pediatria delle malattie croniche del Santobono di Napoli e Maurizio Bonati, gìà responsabile del Dipartimento di Salute Pubblica dell’Istituto Mario Negri IRCCS di Milano.