Asma lieve in età pediatrica: definizione, sfide diagnostiche e strategie terapeutiche secondo le raccomandazioni aggiornate GINA 2025
Carolina Grella, Angela Klain, Michele Miraglia del Giudice, Cristiana Indolfi
Vol. 55, N. 219 luglio-settembre 2025
Dipartimento della Donna, del Bambino e di Chirurgia Generale e Specialistica, AOU Università degli Studi della Campania “Luigi Vanvitelli”, Napoli

Riassunto
L’asma lieve in età pediatrica è una condizione ampiamente diffusa ma spesso sottovalutata, nonostante costituisca un fattore di rischio non trascurabile per esacerbazioni gravi anche in soggetti paucisintomatici. Le più recenti raccomandazioni GINA 2025 hanno profondamente modificato l’approccio terapeutico, introducendo il concetto di ‘AIR-only’ (corticosteroide inalatorio-formoterolo al bisogno) e abbandonando l’uso esclusivo del SABA anche nei pazienti con asma ‘lieve’ di età pari o superiore ai 12 anni. La gestione efficace dell’asma lieve si basa su una diagnosi precoce e su un monitoraggio regolare, sia clinico che strumentale, mediante l’impiego di test funzionali respiratori (come spirometria e oscillometria) e di biomarcatori dell’infiammazione, quali FeNO ed eosinofili. La personalizzazione della terapia, la scelta del dispositivo inalatorio adeguato sulla base dell’età, l’educazione terapeutica e la valutazione dell’aderenza sono elementi fondamentali per migliorare gli esiti clinici e prevenire ricadute. La classificazione tradizionale basata sulla frequenza dei sintomi è oggi superata: anche pazienti con sintomi saltuari necessitano di una valutazione attenta e, se indicato, di una terapia antinfiammatoria. L’integrazione nella pratica clinica di approcci fenotipici, biomarcatori e medicina personalizzata rappresenta una promettente evoluzione per la gestione dell’asma lieve in età pediatrica.
Parole chiave: asma lieve, età pediatrica, GINA 2025, gestione dell’asma
Summary
Mild asthma in children is a widespread yet often underestimated condition, despite carrying a significant risk of severe exacerbations, even in patients with infrequent symptoms. The latest GINA 2025 recommendations have revolutionized therapeutic strategies by introducing the AIR-only concept (as-needed inhaled corticosteroids-formoterol) and abandoning the use of SABA alone, even in mild cases of asthmatic children aged > 12 years. Effective management of mild pediatric asthma requires early diagnosis, the use of functional tests (spirometry, oscillometry), inflammatory biomarkers (FeNO, eosinophils), and regular clinical monitoring. Personalized treatment plans, age-appropriate inhaler device selection, therapeutic education, and adherence assessment are essential for improving clinical outcomes and preventing relapses. The traditional classification based solely on symptom frequency is now outdated: even patients with sporadic symptoms may benefit from anti-inflammatory therapy. Integrating phenotypic approaches, biomarkers, and personalized medicine into clinical practice represents a promising direction for optimizing the management of mild asthma in children.
Key words: mild asthma, pediatric age, GINA 2025, asthma management