Abitudini alimentari e stato nutrizionale: ultime evidenze sul concepimento

Martina Abodi¹, Edgardo Somigliana¹,², Fabio Parazzini¹

Vol. 54, N. 216 - ottobre-dicembre 2024

¹Dipartimento di Scienze Cliniche e di Comunità, Università degli Studi di Milano, Milano; ²Unità di Ginecologia, Fondazione IRCCS Ca’ Granda Ospedale Maggiore Policlinico, Milano

 

Riassunto

L’infertilità rappresenta un grave problema di salute pubblica che interessa più di 48 milioni di coppie nel mondo. Lo stato nutrizionale e le abitudini alimentari sembrano essere elementi da attenzionare quando si ricerca una gravidanza, soprattutto in caso di difficoltà o in caso di trattamenti di fecondazione assistita. Le criticità alla base di questa relazione sono molteplici, pertanto non esistono linee guida dietetiche univoche da adottare quando si ricerca una gravidanza, ma è necessario un approccio personalizzato. Peraltro, nonostante i numerosi studi a supporto del ruolo dell’alimentazione per la funzionalità riproduttiva, le evidenze riguardano perlopiù studi su modello animale e osservazionali. Ad oggi sappiamo che un inquadramento della coppia che includa anche la valutazione dello stato nutrizionale, metabolico, della composizione corporea e della composizione microbica intestinale e vaginale può aiutare a delineare il quadro diagnostico di infertilità. Interventi nutrizionali mirati, con riguardo al carico glicemico dei pasti, che seguano il pattern della dieta mediterranea, prediligendo prodotti freschi, locali, di stagione e privi di pesticidi e contaminanti, potrebbero favorire l’instaurarsi della gravidanza e il mantenimento dello stato di salute della diade madre-feto durante la gestazione stessa.

Parole chiave: infertilità, salute riproduttiva, nutrizione

 

Summary
Infertility is a serious public health concern that affects more than 48 million couples worldwide. Nutritional status and eating habits seem to be critical elements when trying to get pregnant, especially if difficulties occur or in the case of assisted reproduction treatments. As the critical issues underlying this relationship are multiple, there are no univocal dietary guidelines to adopt when trying to get pregnant. A personalized approach is necessary instead. Moreover, despite the numerous studies supporting the role of nutrition for reproductive function, the evidence mostly concerns animal models and observational studies. To date, we know that a framework of the couple that also includes the evaluation of nutritional, metabolic, body composition and intestinal and vaginal microbial composition can help to outline the diagnostic picture of infertility. Targeted nutritional interventions, with regard to the glycemic load of meals, a Mediterranean-like pattern, preferring fresh, local, seasonal products free of pesticides and contaminants, could favor the establishment of pregnancy and the maintenance of the health status of the mother-fetus dyad during gestation itself.

Key words: infertility, reproductive health, nutrition